Lo Spazio Be.Bi. “Un Passo Alla Volta” è un servizio educativo che concorre con le famiglie alla crescita e formazione di bambini fino a 36 mesi di età, garantendo il diritto all’educazione nel rispetto dell’identità individuale.
Il nostro scopo è di favorire, in stretta collaborazione con l’opera della famiglia, l’equilibrato sviluppo del bambino e la sua socializzazione, salvaguardandone i diritti e i bisogni attraverso un percorso pedagogico di formazione in un continuo scambio di informazione e confronto con i genitori.
Il nostro Spazio Be.Bi. ha lo scopo di offrire:
Lo Spazio Be.Bi. accoglie bambini suddivisi in due sezioni sulla base dello sviluppo motorio e cognitivo.
PROGETTO
Lo Spazio Be.Bi ha la stessa organizzazione didattica di un nido, infatti durante la permanenza in struttura tutti i bambini seguiranno un “Progetto Didattico annuale”, che comprenderà tutte le attività libere, strutturate e di routine, che il Coordinatore didattico, insieme a tutte le educatrici, le ausiliarie e insieme al Coordinatore gestionale, programmerà in base allo sviluppo e alla fascia d’età di appartenenza di ciascun bambino, e un “Mini Progetto didattico” che si svolgerà una volta a settimana scadenza settimanale e che coinvolgerà tutte le famiglie dei bambini.
Ogni progetto verrà mostrato dettagliatamente dopo il periodo d’inserimento, un periodo di conoscenza che permetterà di tener conto delle caratteristiche proprie di ogni bambino rilevate dalle prime osservazioni.
Durante il primo incontro con i genitori verranno mostrati gli obiettivi, le attività, le risorse, i tempi e le modalità con cui verrà sviluppato il progetto annuale, che verrà continuamente monitorato tra il coordinatore, le educatrici e la famiglia.
Tutte le attività sono finalizzate:
La giornata è scandita in momenti ben definiti e suddivisa in attività di routine, gioco libero, attività a tema, attività strutturate, e momenti di “coccole”:
I bambini sono suddivisi in sezioni in relazione sia alla fascia di età che al loro sviluppo motorio e cognitivo quindi la formazione dei gruppi in base all’età non può essere rigida.
GLI SPAZI
Le scelte che caratterizzano lo Spazio Be.Bi. non sono casuali ma pensate e spesso racchiudono un messaggio che vogliamo trasmettere e far vivere ai vostri bambini e indirettamente alle famiglie.
Lo Spazio Be.Bi, adeguato e funzionale come ogni struttura infantile è un ambiente di vita e di apprendimento con una accurata organizzazione degli spazi interni e dei tempi strutturati in modo da valorizzare l’identità di ogni bambino, favorendo situazioni positive per la crescita, incoraggiando l’esplorazione, la curiosità la motivazione, le riflessioni, e l’espressione personali del bambino.
Accoglienza
Un ambiente organizzato con armadietti personalizzati e un divanetto, un arredamento semplice e accogliente che faciliti il distacco con il genitore in modo positivo e tranquillo.
Ogni bambino già nell’accoglienza si riconosce e si sente riconosciuto, attraverso anche l’albero delle presenze, idealizzato dallo stesso bambino insieme alle educatrici.
Salone interno
Organizzato in zone di interesse, è presente l’angolo delle merende, un angolo simbolico, un angolo morbido, un angolo dedicato al giardinaggio, una zona naturale e infine un angolo dove i bambini svolgeranno le prime attività di laboratorio.
Stanza delle ninne
Il momento del riposo pomeridiano è un momento molto importante e rimanda ad aspetti molto legati all’individualità del bambino, quindi è stato creato un ambiente sicuro e confortevole, dove ogni bambino trova il suo posto e i propri oggetti (di transizione) che danno allo stesso bambino molta sicurezza.
Questo spazio , oltre ad essere utilizzato per la pausa pomeridiana, può diventare una risorsa nei diversi momenti della giornata per le attività educative.
Durante il giorno, in questo spazio, viene allestito anche un angolo morbido per consentire alcune attività come il cestino dei tesori, la psicomotricità,e le attività ritmiche musicali.
LE ATTIVITA'
Ogni attività svolta durante il corso dell’anno accademico, si svolgerà tenendo conto dello sviluppo psicofisico, motorio, cognitivo di ogni singolo bambino.
Gioco euristico: consiste nel dare a disposizione ai bambini degli oggetti di vario genere, associabili tra loro, con i quali i bambini possono compiere azioni combinate: contenitori piccoli da inserire in quelli grandi, palline da impilare, oggetti che rotolano, mollette, teli, tappi di sughero, nastri di velluto, tappi con catenelle, scatole, palline di diversa grandezza etc..
Durante questa attività l’educatore non interagirà con bambini, ma rimarrà vicino ad osservarli per trasmettere loro un senso di sicurezza durante il gioco.
L’obiettivo principale è quello di potenziare la capacità di sperimentazione e classificazione di materiali.
Manipolazioni: manipolare, impastare,trasformare,incollare, sono tutte attività che favoriscono lo sviluppo di competenze motorie cognitive ed espressive favorendo anche la creatività e la fantasia stessa del bambino. Materiali utilizzati saranno la pasta di sale, il pongo, perline-filo, pasta, cartoncini etc.
Travasi: consiste nel dare ai bambini ciotole, palette, cucchiai, sostanze solide (sale, zucchero, farina, riso) e liquide (acqua) con cui poter giocare, mescolare, impastare, filtrare, diluire e travasare. Attraverso questo gioco, il bambino acquisisce abilità e le competenze necessarie per lo svolgimento di attività complesse come il coordinamento motorio occhio-mano, il controllo della motricità (fine) della mano, la pianificazione di una attività in sequenza temporale e logica.
Scatola Blu: Nel gioco il bambino ha a disposizione un contenitore specifico e degli elementi naturali e oggetti in miniatura. Questa particolare esperienza ludica ha lo scopo di attivare l’immaginazione, dato che attraverso la molteplicità dei materiali e lo sguardo che lo accompagna il bambino, organizza le sue emozioni e i suoi vissuti stimolando la fantasia.
I materiali proposti per questa attività, sono materiali non strutturati, ma naturali e trasformabili.
Sabbia, terra, acqua, sassi, vegetali, conchiglie, rami di albero, foglie, oggetti in miniatura (casa, personaggi, macchine etc..)
Il bambino autogestisce l’attività attraverso la ricerca e la scelta degli oggetti e della sua azione su di loro. L’insegnate in questo caso osserverà e riporterà la storia e l’esperienza di ogni singolo bambino.
Gioco di ascolto e rielaborazione: il materiale proposto per questa attività è la “fiaba” che mette a disposizione tante chiavi per approcciare alla realtà quotidiana e per esplorare il mondo (nuovo) come uno strumento con il quale affrontare anche il mangiare, la pulizia dei denti, delle manine, la pipì, la popò, le paure etc.
Per i bambini dai 18 ai 36 mesi, la fiaba, in un primo momento, sarà mostrata sotto forma di libro, come un oggetto da esplorare, guardare, toccare, aprire, chiudere e sfogliare, ne seguirà poi la narrazione da parte delle educatrice fino alla rappresentazione stessa da parte dei bambini.
Gioco simbolico: Attraverso questo gioco ogni bambino imita e cerca di rappresentare le attività quotidiane. Durante questo gioco il bambino mette in atto delle “Scene simboliche”, e può utilizzare giochi, come la cucina, attrezzi da lavoro, passeggini, bambole e “vestiti” messi a disposizione per i travestimenti.
L’obiettivo è quello di consolidare le abilità mentali, apprendere funzioni e modelli sociali, e di rappresentare vissuti emotivi e stati mentali interni.
Attività grafico pittoriche: attività spontanea e guidata. Obiettivo sarà quello di lasciare al bambino la scelta di esprimersi attraverso i colori in disegni liberi e guidati e di migliorare la coordinazione viso-motoria.
Attività psicomotoria: durante questa attività verrà allestito uno spazio sicuro e confortevole che possa permettere ai bambini l’espressività corporea- affettivo ed emozionale.
Verranno utilizzati cerchi, palline, palle colorate, rialzi, tappeti etc.
Ai bambini verranno proposti piccoli esercizi, insegnato loro “diverse andature”, saltelli, giri e percorsi strutturati.
L’obiettivo principale è quello di prendere coscienza del se corporeo, acquisire abilità motorie fine e grossolane e capacità spazio temporali.
Attività di “Vita Pratica”: Durante questa attività sono posti oggetti che, con il loro uso, favoriscono il raggiungimento di scopi ben determinati.
Alzarsi, aprire e chiudere una porta, trasportare una sedia, spazzolare, apparecchiare, lavare i piatti, travasare solidi e liquidi... sono esercizi chiamati “Vita Pratica” perché nella Casa dei Bambini, si svolge una vita vera e pratica dove diverse mansioni sono affidate ai bambini.
Gli esercizi di vita pratica sono alla base del Metodo Montessori poiché preparano e raffinano i movimenti della mano, sviluppano la concentrazione e l’indipendenza del singolo bambino.
Durante lo svolgimento degli esercizi di Vita Pratica, il bambino impara ripetendo le azioni quante volte necessario, fino al raggiungimento del movimento fine della mano.
Gioco del Cucu: Gioco che promuove il concetto della permanenza dell’oggetto. L’obiettivo principale è quello di maturare la consapevolezza che un oggetto anche se non si vede esiste ugualmente.
Attività sensoriale: Attività che promuovono lo sviluppo degli schemi sensoriali: vista, gusto, tatto, olfatto e udito. Durante questa attività verranno allestite “Vasche Sensoriali” allestite e riempite all’occorrenza con materiali diversi, in modo che tutti bambini, in varie fasce d’età possono sperimentare e conoscere in modo sicuro e confortevole.
Gioco Emozioni: “Cubo delle emozioni” attività che promuove lo sviluppo emotivo (in particolare il riconoscimento delle emozioni), basandosi sulla creazione di un momento di attenzione congiunta specifico e sulla relativa interazione educatrice-bambino .
Attività Ritmo-Musicali: Attività che ha come obiettivo l’acquisizione e il potenziamento delle competenze musicale e ritmiche di ogni singolo bambino. A lezioni guidate da “Il maestro di musica”, si alterneranno momenti di ascolto di canzoni musicali, momenti di ballo, momenti di ascolto di suoni naturali (vento, acqua..versi di animali) e suoni combinati, dall’unione di più materiali (invenzione dello strumento musicale con materiali da riciclo).
L’obiettivo è quello di insegnare ai bambini il ritmo, le sequenze temporali e sviluppare il senso dell’udito, le capacità di riconoscere il tempo, la velocità e lo “stacco-pausa” di una singola melodia.
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